Custom e Habit

Questa sera vi parlo di due parole inglesi che a volte vengono confuse: custom e habit. La confusione dipende dal fatto che in inglese si distinguono, in maniera un po’ più precisa che in italiano, le abitudini individuali rispetto a quelle collettive. La prime sono habits. Una persona dalle abitudini strane è A person with strange habits. Spesso la parola habit sta per "brutta abitudine": "ha la cattiva abitudine di mangiare troppo in fretta" He has the habit of eating too quickly. Questo consente di riservare la parola vice al vizio in senso stretto, a ciò che è moralmente o socialmente riprovevole, mentre ad esempio "il vizio di fumare" è semplicemente The habit of smoking.

 Customs sono invece gli usi e costumi collettivi, le consuetudini di un gruppo di persone. "Mi sono dovuto adattare alle abitudini locali" è I had to adapt myself to local customs.

Anche gli aggettivi che ne derivano, habitual e customary, seguono questa distinzione: "parlò col suo abituale umorismo" He spoke with his habitual humour; "qui è abituale lasciare la mancia ai camerieri" It’s customary here to tip the waiters.

 Custom però ha anche altri significati; è la clientela, di una ditta o di un negozio, e un cliente è un customer. Da questo senso se ne è sviluppato un altro che è l’esatto opposto dell’usanza collettiva: custom significa infatti personalizzato; custom-made è detto del prodotto fatto su misura o comunque apposta per un cliente. Anche il sistema di videoscrittura che adopero per questi miei appunti mi consente di costruire un glossario personalizzato che si chiama custom dictionary. Da qui anche il verbo to customise, personalizzare.

The Customs è invece la dogana; il doganiere è il customs officer e la Dogana come edificio è la Customs House: in molte città portuali britanniche e irlandesi la Customs House è un grande palazzo di un certo interesse architettonico, che riflette l’importanza delle dogane nell’economia mercantile locale. In alcune espressioni Customs si usa senza articolo: passare la dogana to go through Customs.

Ma adesso torniamo alle buone abitudini di ciascuno di noi, let’s go back to our good habits: naturalmente mi riferisco all’ascolto della musica della sera…